“Le nostre schiene raccontano storie. Hanno lo stessa luce del dorso dei libri”
Fabrizio Caramagna
Fabrizio Caramagna
La scoliosi è la deformità più comune della colonna vertebrale. La scoliosi è definita come una curvatura laterale della colonna vertebrale di 10 o più gradi su una radiografia del rachide in antero-posteriore in ortostatismo, strutturata, associata a rotazione vertebrale. La forma idiopatica adolescenziale rappresenta la più comune.
Quando si mette un corsetto?
La scelta del trattamento della scoliosi varia dalla gravità e dalla tendenza al peggioramento delle curve, che può mutare, nonché dall’età del bambino.
Nei casi meno gravi (al di sotto dei 20°) è indicata la ginnastica posturale ed il monitoraggio.
Le indicazioni generalmente accettate a livello internazionale per il trattamento con corsetto nella scoliosi idiopatica dell’adolescenza sono:
La maggior parte dei corsetti ortopedici che progettiamo sono in materiale plastico, realizzati su calco gessato, o mediante scansione computerizzata (sistema CAD-CAM). La finalità del corsetto è di correggere la curvatura laterale e la rotazione sostenendo la colonna durante il periodo di crescita nella posizione corretta.
Una significativa correzione della curva in corsetto (idealmente il 50% o più) è necessaria per un effetto durevole. È stata dimostrata una correlazione fra correzione in corsetto e outcome favorevole. Il corsetto dovrebbe essere indossato per almeno 22/23 ore al giorno e il trattamento dovrebbe essere proseguito fino alla fine della crescita. La fine dell’accrescimento scheletrico, un segno di Risser 4 nelle femmine e 5 nei maschi e un intervallo di 18-24 mesi dal menarca sono considerati i criteri per la sospensione del trattamento o per il passaggio ad un periodo di indossamento del busto part-time (12- 18 ore).
Se il busto viene indossato poco, la scoliosi continua a peggiorare e l’intervento chirurgico rimane l’unica scelta di cura.
Produciamo qualsiasi tipo di corsetto
Per le PCI abbiamo progettato corsetti iperleggeri, con materiali che facilitano l’espansione diaframmatica; si usano nel posizionamento corretto dell’utente sulla carrozzina, migliorano la respirazione e la digestione, correggono la scoliosi senza essere troppo invasivi. Oltre che dagli utenti, sono molto apprezzati dai famigliari, per la loro leggerezza e per la loro facilità di indossaggio.